Perché filtrare l’olio?

Il tema della filtrazione nel settore oleario è molto dibattuto. Se da un lato l'olio non filtrato può sembrare un prodotto migliore e genuino, grazie al suo colore intenso e grezzo, dall'altro, quello filtrato presenta dei benefici ottenibili soltanto con metodi di filtrazione. Facciamo un po' di chiarezza.

L’importanza della filtrazione

Per filtrazione intendiamo una serie di pratiche e tecnologie volte alla separazione dei solidi all’interno del liquido.
In altre parole, ci riferiamo ad un processo meccanico grazie al quale si trattengono i solidi in sospeso nel prodotto, utilizzando un mezzo filtrante con porosità e struttura dimensionate in modo efficace per il processo di filtrazione e separazione.
Nel caso specifico dell’olio di solito si trattengono impurità come cere, residui di polpa e acqua vegetale.

Una ricerca scientifica, svolta dalla Università di Firenze e presentata al convegno “La Filtrazione: Incrementare la Vita di un Olio (IVO)”, dimostra come i processi di filtrazione permettano di rimuovere tutte quelle particelle e impurità che a lungo andare possono depositarsi sul fondo della bottiglia e creare la “morchia”. Tale residuo marrone può causare l’irrancidimento e la riduzione del tempo di conservazione del prodotto (shelf life).
I risultati di questa sperimentazione durata ben due anni, evidenziano, inoltre, come la filtrazione non determina alcuna influenza sulle caratteristiche nutrizionali e organolettiche dell’olio. Al contrario, come viene dimostrato, consente di mantenere intatti più a lungo gli aromi ed il sapore.

La filtrazione si rivela quindi come uno dei passaggi fondamentali per ottenere un prodotto di alta qualità, stabile e con una buona conservazione.

Come si filtra l’olio?

Fin dai tempi antichi il metodo più utilizzato per filtrare e ridurre la torbidità dell’olio è quello della decantazione naturale.
Lasciando riposare per lunghi periodi il prodotto, le particelle più pesanti precipitano sul fondo del serbatoio, rendendolo l’olio in superficie più limpido.
Negli ultimi decenni si sono sviluppate diverse tecnologie che accelerano questo processo di separazione. Ne sono un esempio i filtri a farina fossile (perlite), a cartoni, oppure lenticolari che trattengono e assorbono le impurità dell’olio, riducendo la torbidità e rendendo brillante il prodotto.

Segui le nostre pubblicazioni per scoprire in dettaglio le tecniche di filtrazione dell’olio.